Il bambino o ragazzo con disturbo di disattenzione può sembrare che stia pensando ad altro anche quando si sta comunicando direttamente con lui e fa fatica nel rispettare e nel ricordarsi gli impegni giornalieri.

La disattenzione è un disturbo che può manifestarsi attraverso errori nello svolgimento di mansioni scolastiche e quotidiane, difficoltà nel portare a termine le attività assegnate, difficoltà nel rispetto delle regole dei giochi.

Si può inoltre manifestare come difficoltà nell’organizzazione dei materiali scolastici o degli oggetti di uso comune e nello svolgimento di azioni sequenziali utili per le attività quotidiane.

Tali comportamenti per caratterizzare il disturbo devono presentarsi per almeno sei mesi.

L’iperattività è un disturbo che si manifesta attraverso difficoltà a stare seduti, e presenza dunque di movimenti continui delle mani, delle gambe e dei piedi; l’irrequietezza motoria impedisce al bambino di mantenere la propria postazione, anche quando richiesto in ambito scolastico, domestico o extra-scolastico.

Il bambino o ragazzo con iperattività può presentare difficoltà nel ponderare le risposte, impulsività nella comunicazione e nell’azione e difficoltà nella pianificazione delle attività.

L’iperattività si può inoltre manifestare come difficoltà nel rispetto dei turni di conversazione e delle norme sociali, specialmente quelle relative a non interrompere le conversazioni o le attività di un’altra persona oppure di non utilizzare gli oggetti altrui senza porre una specifica richiesta. Tali comportamenti per caratterizzare il disturbo devono presentarsi per almeno sei mesi.